Roma, incendio in un deposito di rifiuti dell’Ama sulla via Salaria. Sul posto dodici squadre dei Vigili del Fuoco. La procura indaga per disastro colposo.
Incendio in un deposito di rifiuti dell’Ama sulla via Salaria, a Roma. Le fiamme sono divampate nella notte tra il 10 e l’11 dicembre avvolgendo lo stabile e causando la formazione di una densa nube di fumo nero. Nella tarda mattinata di martedì il Campidoglio ha invitato i cittadini a chiudere le finestre evitando di fare attività all’aria aperta. Il fumo denso e l’odore acre hanno raggiunto anche il centro della città.
Roma, incendio in un deposito di rifiuti dell’Ama sulla via Salaria
Sul posto sono intervenute dodici squadre dei Vigili del Fuoco insieme con la polizia e i carabinieri. Sul posto anche gli uomini del reparto specializzato in contaminazioni ambientali. Al momento non si registrano feriti o persone coinvolte nell’incendio.
Ancora da capire le cause che hanno originato il vasto rogo che in poco tempo ha avvolto una superficie di circa duemila metri quadri.
#Roma #11dic, #vigilidelfuoco impegnati dalle 4:27 per l’incendio nello stabilimento di trattamento rifiuti in via Salaria 907. Intervento in corso
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 11 dicembre 2018
Analisi tossicologiche sui fumi presenti nell’aria
La preoccupazione principale è legata alla possibile tossicità del fumo. Al momento i rilievi non mostrano dati allarmanti ma la situazione è costantemente monitorata dagli esperti. Le autorità hanno invitato i cittadini a tenere le finestre chiuse evitando per quanto possibile di stare all’aria aperta nelle zone raggiunte dalla nube. La procura ha aperto un’indagine per disastro colposo.
La preoccupazione dei cittadini
Sui social network gli abitanti della zona hanno manifestato tutta la propria preoccupazione per l’aria irrespirabile e la densa nube di fumo che ha costretto i residenti a chiudere le finestre delle proprie abitazioni.
Sempre sulla rete, il comitato di quartiere ha rilanciato la sua storica battaglia per il deposito di rifiuti dell’Ama, considerato come potenzialmente nocivo e pericoloso.